Biografia
Veneziano, autodidatta, si trasferisce a Brescia alla fine degli anni sessanta. In quel periodo incontra Mauro Pagani, ed Insieme a lui suona, quando la PFM ancora non esiste, in due formazioni denominate “JB Club” e “Forneria Marconi”.
Appassionato di blues, accompagna diversi musicisti americani di passaggio in Italia, tra cui Carey Bell, Otis Rush, Louisiana Red.
Ha partecipato come chitarrista alla tournèe de “Le Nuvole” di Fabrizio De André (’91), alle successive teatrali, al tour del ’97 “Anime salve” ed all’ultimo “Mi innamoravo di tutto” (’98).
Ha collaborato inoltre con artisti italiani quali Irene Fargo, Cristiano De Andrè, Massimo Bubola, Nada, Oliviero Malaspina.
E’ chitarrista e cantante del trio di blues-rock Wha-Wha Band con il batterista Joe Damiani e Max Gabanizza al basso.
Il sodalizio con Mauro Pagani, è proseguito con la tournée di “Passa la Bellezza” e successive. Ha curato con lui la produzione del primo disco di Lorenzo Riccardi, un cantautore di Pavia, dal titolo “Strade perse”.
Un altro album firmato da Giorgio Cordini come produttore artistico è “La strada del cielo” del trio veronese “Cattive Compagnie”.
Nel ’95 ha registrato un compact disc suonato esclusivamente con chitarre acustiche, intitolato “Playing the Beatles” in duo con Andrea Braido.
Nel ’96 ha partecipato alla settima edizione del Premio Città di Recanati, nell’ambito di una rassegna dedicata alla chitarra, che ha visto salire sul palco dieci tra i migliori chitarristi italiani.
Nel ’99 ha suonato come supporter nel concerto che James Taylor ha tenuto in Piazza Duomo a Brescia.
Il 12 marzo 2000 ha partecipato a Genova alla serata “FABER AMICO FRAGILE”, accompagnando alla chitarra, tra gli altri, Luvi e Cristiano De Andrè, Vasco Rossi, Gino Paoli, Celentano, Ornella Vanoni e Zucchero.
Nel 2000 ha realizzato il progetto “Chitarre d’Autore” con la collaborazione dell’attore Luca Quaia e del chitarrista Enrico Mantovani e con la supervisione e la regia di Luisa Moleri. Con questa formazione ha dato vita ad una serie di concerti teatrali in molte zone dell’Italia, e ha pubblicato un CD con lo stesso titolo.
Da ottobre del 2001 ha fatto parte del gruppo di Massimo Ranieri con Mauro Di Domenico, Arnaldo Vacca, Nanni Civitenga, Ezio Zaccagnini, Stefano Caprioli, Vittorio Sonsini.
Nello stesso periodo ha dato vita al nuovo CD “Disarmati” al quale hanno collaborato musicisti quali Mauro Pagani, Riccardo Tesi, Massimo Carrano, Eros Cristiani, Vittorio Sonsini, Franco Testa, il Quartetto Zelig, Michele Gazich, Mauro Di Domenico, Fabio Treves ed altri ancora…
A partire dal novembre del 2002 ha creato un quartetto acustico formato da Eros Cristiani (fisarmonica e tastiere), Michele Gazich (violino e viola), Giuseppe Rotondi (percussioni), oltre che da lui stesso alla chitarra ed al bouzouki. Con questo gruppo e con il supporto e la regia di Luisa Moleri propone dal vivo uno spettacolo che si basa sui brani selezionati dal lavoro discografico e su una serie di sequenze fotografiche di guerra che vengono proiettate durante il concerto. Questo nuovo progetto è stato approvato da Emergency, cui viene devoluto un euro per ogni CD venduto.
Nel 2003, all’uscita del cd “Domani” di Mauro Pagani, si è intensificata la collaborazione con il polistrumentista, per le presentazioni del nuovo lavoro discografico e nell’estate è iniziata la collaborazione con Roberto Vecchioni, per le registrazioni dell’album “Rotary Club of Malindi”.
Nello stesso anno ha suonato il bouzouki anche nell’ultimo cd di Massimo Bubola. I cd dei due cantautori sono usciti all’inizio del 2004.
Sempre nel 2004 è uscita una raccolta di 36 chitarristi italiani in cui compare anche Giorgio con un nuovo brano strumentale che s’intitola “Penny”. Inoltre la sua versione di “La ballata dell’eroe” è stata inserita nella raccolta “Mille papaveri rossi”, dedicata a Fabrizio De André. Alla fine dell’anno è uscito “2004: Creuza de ma” di Mauro Pagani, cui ha partecipato Giorgio suonando chitarra, mandolino e bouzouki.
Nel 2005 è proseguita la collaborazione con Mauro Pagani con cui ha suonato in una lunga tournèe che ha toccato tutta l’Italia ed anche Spagna, Macedonia e Tunisia.
Nel 2006 Giorgio ha portato avanti il progetto della Piccola Orchestra Apocrifa un gruppo di 9 musicisti, alcuni di estrazione rock, altri di musica classica, per cui ha arrangiato La Buona Novella di Fabrizio De André, con la collaborazione di Stefano Zeni e Michele Gazich. Ha fondato anche il gruppo “Mille Anni Ancora” con Ellade Bandini, Mario Arcari ed altri. Nell’estate del 2006 ha prodotto il nuovo cd di Reno Brandoni “Yelda” e successivamente il cd “La Buona Novella” della Piccola Orchestra Apocrifa. In ottobre 2007 Giorgio ha aperto l'”Accademia di musica moderna, etnica e popolare” a Provaglio d’Iseo, dove abita.
Nello stesso anno è iniziata una stretta collaborazione con Reno Brandoni con cui Giorgio ha costituito un duo (bouzouki-chitarra) che presenta un repertorio originale. E’ del 2008 il loro cd Anema e Corde. In dicemnbre è uscito anche il cd Storia di un impiegato realizzato con il gruppo Mille Anni Ancora in cui suonano tra gli altri Mario Arcari e Ellade Bandini.
Intensa l’attività di Giorgio nel 2009, iniziata fin da gennaio con le prove della trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa”, interamente dedicata a Fabrizio De André. Il 21 gennaio, a dieci anni dalla scomparsa di Fabrizio De André, Giorgio ha suonato in diretta televisiva nella band che ha accompagnato i più grandi interpreti della canzone italiana: Andrea Bocelli, Edoardo Bennato, Gianna Nannini, Piero Pelù, Tiziano Ferro, Lucio Dalla e tanti altri. Prosegue con grandi soddisfazioni l’attività live del gruppo “Mille Anni Ancora” che riscuote consensi in tutta Italia. Nasce l’idea di realizzare l’ultimo concerto che Fabrizio De André portò nei teatri italiani nel 1998. Così nel marzo 2010 viene presentato per la prima volta a Provaglio d’Iseo “Il concerto del Brancaccio” che ripete la stessa scaletta degli ultimi concerti di Fabrizio. Nel 2010 Giorgio realizza il nuovo cd “I Fiori di Faber”, una raccolta strumentale di brani di Fabrizio De André che contengono delle citazioni ai fiori. Con il gruppo “Mille Anni Ancora” da vita nel 2012 al progetto “Donne e Uomini”, un concerto che prevede l’esecuzione dell’intera scaletta che Fabrizio De André eseguiva nel suo primo tour teatrale nel 92-93.Nel 2013 produce il primo album del giovane cantautore Alessandro Sipolo.
Nasce nel 2014 il trio Arcari-Bandini-Cordini con il progetto “Un mondo a più voci”, un repertorio dedicato alla canzone d’autore e in particolare agli artisti con cui i tre componenti del trio hanno collaborato. Nella primavera del 2015 esce il nuovo album di Giorgio “Piccole Storie”, una raccolta di brani inediti con testi di Luisa Moleri. Nel 2017 collabora alla realizzazione del CD “Il grande freddo” di Claudio Lolli, che vincerà il Premio Tenco come miglior album dell’anno. Nel 2018 viene pubblicato l’album “Senza Parole” del trio Arcari-Bandini-Cordini.
Nell’aprile del 2023 esce un libro/CD dal titolo “Viene giù il Gleno”, che contiene l’omonimo brano composto da Giorgio per commemorare il centenario del disastro della diga del Gleno. Al progetto collaborano anche Omar Pedrini, Cristina Donà e Enrico Bollero.
Alcuni dei cd in cui suona Giorgio Cordini: