La Terra dei Liberi
Si sono trovati in studio per registrare una nuova canzone: Enrico Bollero ospite di Giorgio Cordini, per l’interpretazione di un brano di recente composizione. Da questo loro incontro è nata la voglia di conoscersi meglio, di confrontare idee e gusti musicali, fino a immaginare di percorrere un tratto di strada insieme per condividere sul palco le proprie canzoni, frutto del percorso culturale e artistico di due vite.
Così è nato il nuovo progetto, un concerto come un gemellaggio di due mondi vicini nella galassia della canzone d’autore: accompagnati da violino, tastiere, batteria, clarinetto e basso, Giorgio Cordini e Enrico Bollero, entrambi chitarristi, interpretano le loro composizioni più recenti, condensando nelle parole e stemperando con la musica emozioni, messaggi e testimonianza civile.
Giorgio Cordini, per otto anni musicista di Fabrizio De André e collaboratore di alcuni fra i più grandi interpreti della canzone italiana, propone un nuovo repertorio di brani di sua composizione, che hanno visto la luce negli ultimi tre anni e riprende in una veste rinnovata alcune delle sue canzoni pubblicate nell’album “Piccole Storie”.
Enrico Bollero, cantautore torinese con laurea in filosofia, impegnato da sempre ad affrontare temi sociali, presenta canzoni inedite e brani tratti da alcuni tra i suoi album più recenti, come “Le cose devono cambiare” e “Prigioni”.
Il concerto prevede un repertorio basato sulla produzione dei due artisti, che con le loro canzoni toccano argomenti di alto valore etico e civile, mettendo in risalto valori come la pace, la solidarietà, il profondo rispetto di razze e generi, raccontando episodi di guerra, di libertà, di diritti umani.
Nella scaletta del concerto ci sarà anche l’esecuzione della canzone Viene giù il Gleno, composta da Giorgio Cordini per commemorare il centenario del crollo della diga del Gleno e realizzata insieme a Omar Pedrini, Cristina Donà e allo stesso Enrico Bollero.
Con i due cantautori una band di straordinari musicisti: